A Capodimonte tra arte e natura

Esiste un luogo a Napoli, sulla collina di Capodimonte, dove ci si può perdere nella vastità del verde(quasi 124 ettari di bosco!), dove è possibile riscoprire il piacere di sentire gli uccelli cinguettare e le foglie danzare col vento. E così, rinfrancato dalla passeggiata, varcherai la soglia di uno dei più importanti musei d’Italia, unico esempio di museo  di arte antica ad aver dedicato un intero piano all’arte contemporanea.

Un museo inteso come organismo vivo, in continua crescita ed in costante trasformazione, pensato con l’intento di coinvolgere il visitatore per un’esperienza “tout court”. Avrai il privilegio di conoscere parte della famosa Collezione Farnese, fiore all’occhiello del re Carlo di Borbone, primo re della dinastia borbonica ad aver intrapreso un percorso di rinnovamento culturale nell’allora capitale del Regno.

Attraverserai sontuosi saloni, osserverai le meravigliose tele di Tiziano, del fiammingo Brueghel, dei fratelli Carracci. E quando arriverai al secondo piano, una luce in lontananza attirerà fin da subito la tua attenzione … La seguirai perché ti porterà dritta tra le braccia di Caravaggio, con la sua struggente e passionale Flagellazione. E quando stanco avrai vagato tra “caravaggeschi” e pittori barocchi, scorgerai delle “strane”opere all’orizzonte. Dimenticherai d’un tratto bellezza e razionalità, sarai travolto dalle emozioni suscitate dalle riflessioni di alcuni tra i più importanti artisti degli ultimi 100 anni.

Soltanto alla fine di questo lungo viaggio, potrai concederti una pausa, magari sorseggiando un buon caffè … e vedrai che avrà tutto un altro sapore!

“Il museo è uno dei luoghi che danno l’idea più elevata dell’uomo”. 
André Malraux