Pompei una città (dis)sepolta

Se hai voglia di tornare indietro nel tempo, di immergerti completamente nell’atmosfera di un’antica città romana, Pompei fa al caso tuo. Percorrendo la famosa via dell’Abbondanza, potrai ammirare le più antiche botteghe di questa città, perfettamente conservate dopo la famosa eruzione del 79 d. C; scoprirai che già all’epoca era consuetudine portare i capi in lavanderia, per lavarli, sgrassarli, o semplicemente per rigenerarli, magari cambiando colore ai tessuti. Potrai fare una sosta in un thermopolium della città, uno dei tanti punti di ristoro presenti, dove era possibile mangiare qualcosa e bere un buon bicchiere di vino, in maniera informale e veloce, il primo esempio di street food della storia! Dopo esserti rifocillato, sarà d’obbligo una tappa alle terme: luogo di relax, ma non solo, ottimo anche per concludere qualche buon affare. Giungerai così al foro, centro pulsante di Pompei e attraversando quella vasta area ti sembrerà di sentire le voci dei venditori ambulanti, un magister che rimprovera i suoi allievi indisciplinati, qualche politico che prepara la sua campagna elettorale; poi ad un tratto ti fermerai e la magia del momento verrà cancellata da un’immagine che ti riporterà prepotentemente alla realtà: avrai notato i calchi in gesso, fermo immagine di alcuni abitanti di Pompei, colti nell’ultimo istante della loro esistenza… avrai modo di riflettere anche su quanto possa essere effimera la nostra vita.

Dopo qualche attimo di sconforto però, non temere, l’incanto di questa città saprà farti andare oltre, verso nuovi orizzonti, alla scoperta di famose case come quella del Fauno o in luoghi meno battuti come la casa di Leda, riscoperta di recente.

Potrei stare qui per ore e raccontarti minuziosamente quante emozioni susciti questo luogo, ma credo che l’unico modo per comprenderlo appieno sia vederlo con i propri occhi, sentirlo con il proprio cuore…

Carpe Diem.